Ieri pomeriggio, mercoledì 1 settembre, abbiamo partecipato al convegno “Olivicoltura di qualità: prospettive e opportunità”, tenutosi presso l’Auditorium Civico di Predore, nell'ambito del progetto Olivicoltura 2030 2.0, un'iniziativa volta a supportare e valorizzare la filiera olivicola lombarda. L’evento è stato moderato da Marco Antonucci, giornalista ed esperto internazionale di olio d’oliva, e ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e professionisti del settore.
Dopo i saluti istituzionali del Comune di Predore, del GAL Presolana e Laghi Bergamaschi, della Comunità Montana e della Regione Lombardia, i lavori sono stati introdotti dalle Associazioni degli Olivicoltori del Sebino Bergamasco, AIPOL e il Consorzio Olio DOP Laghi Lombardi. Il cuore del convegno è stato la tavola rotonda, in cui hanno preso parola figure di spicco del settore olivicolo, tra cui Alberto Grimelli, direttore della rivista Teatro Naturale, Simone Marrucci, responsabile oleoturismo dell'Associazione Nazionale Città dell’Olio, e Gianfranco Comincioli, Presidente di Coldiretti Lombardia.
Particolarmente rilevante è stato l’intervento di Comincioli, che ha ribadito l’importanza di creare una rete di collaborazione tra territori, aziende e associazioni per promuovere una filiera olivicola di qualità. Ha sottolineato come la sinergia sia essenziale per superare le sfide del settore e per valorizzare le eccellenze produttive locali, aprendo nuove prospettive di crescita sostenibile.
Il convegno si è concluso con la presentazione dei risultati del progetto, a cura dei GAL partner, seguita da una degustazione guidata di oli locali e internazionali, con l’intervento di Maria Paola Gabusi, capo panel AIPOL e organizzatrice del Leone d’Oro International. Un momento che ha permesso di evidenziare come l'alta qualità dell'olio possa diventare un richiamo importante per l'oleoturismo.
La giornata ha rappresentato un’importante occasione di confronto e riflessione, sottolineando l’urgenza di cooperare per valorizzare le eccellenze della filiera olivicola lombarda e puntare a un futuro sostenibile e di qualità.
Per saperne di più sul progetto, visita il sito di progetto: https://www.olivicoltura2030.it/
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